Rivoluzione nel modello 730: da oggi puoi dire addio a numeri e codici. Compilarlo non sarà mai stato così semplice.
Si parte con la dichiarazione dei redditi per quanto riguarda l’anno corrente e come sempre sono tanti i fogli da compilare per mettersi in regola con il Fisco, ma non tutti riescono agevolmente a portare a termine questo compito.
Compilare il modello 730, infatti, per molti può rivelarsi complicato, a causa delle numerose tabelle e dei codici tributo che devono essere riempite correttamente per presentare una dichiarazione dei redditi in regola e non incorrere in sanzioni o provvedimenti da parte dell’Agenzia delle entrate.
Il 730 è un modello per la dichiarazione dei redditi che deve essere compilato da coloro che sono lavoratori dipendenti o che sono in pensione e che risulta essere molto comodo per diversi motivi.
In primo luogo la compilazione del 730 è semplificata, rispetto ad altre forme di dichiarazione dei redditi, inoltre si riceve il rimborso dell’imposta direttamente in busta paga e nel caso in cui il contribuente debba versare delle somme di denaro, queste vengono trattenute direttamente dalla retribuzione prevista.
Per quanto riguarda l’anno 2024, il modello 730 presenta delle novità che ne renderanno la compilazione più semplice, ma permetteranno anche a nuove categorie di lavoratori di accedervi, con un gran vantaggio in termini di tempo.
Per prima cosa si allarga la platea 730, che da quest’anno include anche determinate dichiarazioni reddituali che prima erano escluse come nel caso della valutazione o rivalutazione dei terreni, dichiarazione di redditi provenienti da fonte estera e per assolvere obblighi derivanti da investimenti fatti all’estero. Inoltre nel nuovo modello 730 vengono inclusi anche gli agricoltori sotto soglia, a differenza di quanto accadeva in precedenza.
Come detto in precedenza il nuovo modello 730 disponibile da quest’anno permetterà a nuove categorie di lavoratori di essere inclusi nella dichiarazione dei redditi, ma un’altra grande novità sta nel fatto che in questo nuovo modello in via di sperimentazione non sarà più necessario compilare numeri e codici, ma solo accettare o modificare i dati in possesso del Fisco.
A partire dal prossimo 30 aprile nel sito dell’Agenzia delle entrate verrà aperta una sezione apposita nella quale si potrà entrare accedendo con Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Dopo aver effettuato il log in sarà possibile visualizzare un prospetto con l’indicazione dei redditi e delle imposte da versare e scaricare il modello.