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Richiamo alimentare per questo pesce: cosa ci hanno trovato dentro | Non mangiarlo assolutamente

Allarme per questo pesce: ecco cosa contiene (interno18.it / corporate+)

Se amate il pesce non potete non sapere questa tremenda verità: allerta massima.

Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il pesce dovrebbe far parte della dieta di tutti, dai bambini agli anziani: sebbene non vada mangiato tutti i giorni, almeno un paio di volte alla settimana sarebbe utile inserirlo nella propria alimentazione. Questo alimento è infatti ricco di sostanze nutritive importanti per il benessere e, a differenza di altri fonti proteiche come la carne rossa, non ha controindicazioni sulla salute umana.

Se da un lato molti lamentano il fatto che costi molto e che quindi consumarlo due o tre volte alla settimana comporti una spesa non indifferente, altri invece temono per la sua sicurezza, soprattutto oggi come oggi con i mari colmi di microplastiche e di sostanze inquinanti.

Fortunatamente, ad oggi esistono strettissimi meccanismi di controllo che appurano che tutto quello che arriva sugli scaffali e nei banchi del supermercato sia sicuro e salubre per l’uomo. A tal proposito, di recente il Ministero della Salute ha diramato un allarme proprio per quanto riguarda uno specifico tipo di pesce: ecco di quale si tratta e in cosa consiste il richiamo.

Allarme pesce spada: ecco l’azienda produttrice

Nelle ultime ore, il Ministero della Salute ha pubblicato online il richiamo di due lotti di tranci di pesce spada congelato. Venduti da D.I.MAR. s.r.l., sono stati ritirati dal mercato a causa della presenza al loro interno di mercurio sopra i limiti di legge. Il prodotto in questione viene venduto sfuso e appartiene ai lotti 23508-4237 (lotto interno 23099937) e 23505-4237 (lotto interno 23099777). La data di scadenza è prevista per il 1 giugno 2026.

L’azienda produttrice è la Congelados Maravilla, con sede in Spagna: lo stabilimento si trova a Puerto Pesquero de lonja grandes peces y bajura, Ofic. 15 a Vigo, in provincia di Pontevedera. A distribuire il prodotto in Italia, però, è la D.I.MAR. s.r.l.

Allarme per questo pesce: mercurio al suo interno (interno18.it / corporate+)

Mercurio nel pesce spada

Il Ministero della Salute consiglia di verificare di non aver acquistato questo prodotto e, nel caso in cui lo si abbia comprato, di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita, dove si avrà diritto a un rimborso. Nel caso in cui lo si avesse già consumato, invece, si consiglia di parlare con il proprio medico di fiducia per capire eventuali rischi.

I sintomi di una tossicità acuta in seguito all’assunzione di alti livelli di mercurio, che quindi difficilmente si paleseranno con un solo trancio di pesce spada, consistono in nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, mal di testa e debolezza.