Pensioni, da Aprile arriva la stangata: ben 200 euro in meno | L’INPS ha già dato la direttiva
Notizia tremenda per tutti i pensionati: addio alle cifre a cui si erano abituati.
Dopo una vita trascorsa al lavoro, andare in pensione è un diritto riconosciuto a chiunque. Importante è non solo il potersi ritirare dalla fatica, ma anche l’assicurarsi un’entrata economica periodica coerente con le spese che si devono sostenere e con il costo della vita in quel preciso periodo storico, così da poter vivere serenamente.
Nell’ultimo periodo, almeno in Italia, i rincari sono stati importanti e consistenti ed hanno riguardato molti ambiti, dalla spesa alimentare fino alle bollette, passando per i mutui e i carburanti dell’auto. In un panorama come questo, gli stipendi e le pensioni sono però spesso rimaste uguali a sé stesse, senza alcun rialzo o adeguamento.
Per di più, a partire da aprile le pensioni potrebbero subire un ulteriore abbassamento: dopo i piccoli aiuti mensili che il governo ha voluto donare a molti pensionati, come quelli dell’assegno di marzo che ha accontentato praticamente tutti, a partire dal prossimo mese le cose dovrebbero cambiare.
Pensioni: 200 euro in meno da aprile
Al centro del dibattito ci sono 200 euro netti in meno che, secondo le ultime direttive INS, potrebbero non venire più ricevuti dai pensionati che non hanno versato i contributi per la pensione integrativa. Di fatto, tutte le informazioni in merito sono sul sito ufficiale dell’INPS, che quindi è importante tenere frequentemente monitorato così da non perdersi ogni dettaglio.
Questi 200 euro sono quelli riferiti al bonus destinato non solo ai pensionati, ma anche ai lavoratori dipendenti pubblici e privati, anche in somministrazione, con un imponibile previdenziale inferiore a 2692 euro. Oltre che per i dipendenti, questo sostegno economico è stato pensato anche per i pensionati, purché con un reddito lordo fino a 35mila euro.
Chi ne sarà coinvolto
Nei mesi di febbraio e di marzo, molti pensionati hanno ottenuto gli arretrati della riforma IRPEF che, quest’anno, è stato ridotto del 2% per i redditi tra i 15.001 euro e i 28mila euro. Di fatto, questo ha causato un aumento delle pensioni e, a partire dal 2024, chi si trova in questa fascia riceverà il pagamento degli arretrati, se non li ha già ricevuti.
Non è detto, però, che queste persone fortunate riceveranno anche il bonus 200 euro: questo, infatti, è previsto solo e soltanto per chi ha una pensione integrativa.