3600 euro subito sul conto per portare i tuoi figli all’asilo: scopri subito i requisiti necessari per usufruirne
Ecco la cifra che ti può arrivare subito sul conto corrente per l’asilo nido dei tuoi figli.
Oggi come oggi, con mamme e papà che lavorano a tempo pieno per poter sostenere tutte le spese quotidiane, è normale che ci si debba affidare agli asili nidi: queste strutture, pubbliche o private, accolgono i bambini fino all’età di 3 anni dalle prime ore della mattina fino al tardo pomeriggio, offrendo loro gioco, riposo e serenità.
Il problema legato all’asilo nido è molto spesso riferito al costo d’iscrizione che, anche nelle strutture pubbliche, ammonta a diverse centinaia di euro al mese, ai quali a volte vanno aggiunti i costi per i pasti e per i pannolini, da portare personalmente ogni mese.
Per sostenere le famiglie italiane nel mettere al mondo dei figli, quindi per favorire la natalità, il governo italiano ha introdotto un bonus molto importante, che potrebbe alleggerire i genitori dal peso delle rette dell’asilo nido. Ecco a quanto ammonta e come lo si può ottenere.
3600 euro per l’asilo nido
Il bonus asilo nido e baby sitter consiste in un contributo statale destinato a coprire le spese relative all’iscrizione all’asilo nido (pubblico o privato) e ad altre forme di assistenza domiciliare come, ad esempio, quelle dedicate ai bambini con gravi patologie croniche.
L’agevolazione è relativa ad ogni figlio con un’età inferiore a 36 mesi: nel caso in cui il bambino per il quale si vuole presentare la richiesta compia i tre anni nel 2024, si può ricevere il bonus per le mensilità comprese tra gennaio e agosto.
I requisiti per il bonus nido
Gli importi del bonus nido variano in base all’ISEE. Per le famiglie che l’hanno inferiore a 4omila euro, consiste in dieci rate da 327.27 euro e una da 327.30 euro. Per chi ha un ISEE superiore a tale soglia, invece, si concretizza in dieci rate da 136.37 euro e una da 136.30 euro.
La domanda del contributo, che viene erogato al genitore richiedente, dev’essere presentata online entro il 31 dicembre di quest’anno e direttamente dal genitore o dal soggetto affidatario. Per quanto riguarda il supporto domiciliare, invece, si deve presentare anche la documentazione di spesa e l’attestazione del pediatra, che dichiari che il bambino per l’annualità non può frequentare il nido a causa di una grave patologia cronica.