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2000 euro subito sul conto: lo Stato è dalla tua parte, basta rispettare i requisiti

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Bonus fino a 200 euro – Depositphotos – Interno18.it

Lo Stato ha scelto di andare incontro agli italiani: ecco il bonus che non ti aspettavi. Potresti usufruirne anche tu.

Il 2024 è ricco di novità, e in questi primi due mesi e mezzo del nuovo anno è stato constatato che lo Stato ha scelto di aiutare i cittadini con numerose agevolazioni sul piano economico.

Bonus per le utenze, per le neo-mamme lavoratrici, per le ristrutturazioni della propria casa: chiunque potrebbe essere beneficiario di queste agevolazioni se si rientra nel range di ISEE giusto. Come se non bastasse, oggi c’è anche un bonus per l’affitto e per il mutuo sulla prima casa.

Coloro che possono usufruire di questi benefici economici sono tutti i lavoratori dipendenti: a loro è destinato un bonus che arriva fino a 2000 euro, che rientra nella categoria dei fringe benefit, e anche un trattamento integrativo e il riscatto dei periodi non coperti dal lavoro (solo per alcune categorie di dipendenti).

L’Agenzia delle Entrate ha spiegato nel dettaglio cosa bisogna fare per poter ottenere il bonus tramite la circolare n. 5/E di giovedì 7 marzo. Andiamo a vedere come funziona.

I benefit aziendali del 2024

Non tutti i lavoratori dipendenti possono ottenere il bonus. Solo coloro che hanno figli a carico potranno ricevere le agevolazioni economiche di massimo 2000 euro, senza far rientrare la cifra nella dichiarazione dei redditi. Invece per i dipendenti che non hanno figli, il bonus avrà una soglia massima di 1000 euro.

Tra i fringe benefit possono rientrare le somme destinate al pagamento delle utenze domestiche, dell’affitto di locazione o del mutuo sulla prima casa di proprietà, anche se il contratto di affitto o il mutuo sono intestati al coniuge del lavoratore dipendente o ad un altro suo familiare. Ma le novità non finiscono qui.

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Attenzione ai requisiti giusti – Depositphotos – Interno18.it

Altre destinazioni per i bonus

Lo Stato ha scelto inoltre di sostenere il settore turistico: la Legge di Bilancio 2024 infatti riconosce ai lavoratori dipendenti degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e per quelli del comparto del turismo un trattamento integrativo speciale, che non aumenta il reddito (l’agevolazione è calcolata sulla retribuzione lorda per il lavoro durante i giorni festivi o nelle ore notturne).

L’Agenzia delle Entrate ha pensato anche ai lavoratori che sono costretti a non lavorare per brevi periodi. In questa fase sperimentale del 2024-2025, i lavoratori iscritti ad una delle gestioni previdenziali amministrate dall’Inps hanno la possibilità di riscattare i periodi antecedenti all’entrata in vigore della legge di Bilancio, che vanno dall’anno del primo contributo accreditato all’ultimo anno. E’ imporrante sapere che i periodi riscattabili non possono superare i 5 anni, anche non continuativi.