Allarme barrette di cereali: potrebbero contenere infestanti | Buttale subito
Questo pratico alimento potrebbe nascondere una sostanza nociva per l’uomo: ecco perché devi prestare massima attenzione.
Le barrette ai cereali sono il miglior alleato di chi va sempre di fretta: pratiche, gustose e nutrienti, possono essere perfette per uno spuntino rapido e sostanzioso o come dolce leggero dopo un pranzo o una cena.
Solitamente possiamo trovare alcuni gusti limitati in commercio, come frutti di bosco, cioccolato al latte e cioccolato fondente, ma per i più golosi hanno prodotto anche barrette particolari con l’aggiunta di granella di cocco e nocciola, arachidi e caramello.
Spesso rappresentano anche un perfetto sostituto dei pasti per coloro che seguono un regime alimentare particolare in cui le kilocalorie sono molto importanti. Complete di carboidrati, proteine e frutta, presentano un bilanciamento completo dei macronutrienti.
Adesso però bisogna prestare massima attenzione perché alcune barrette sono state segnalate dai produttori: stiamo parlando delle barrette multicereali classiche e gusto cioccolato extra fondente e cocco di Cerealitalia.
La notizia inaspettata
I prodotti sono stati ritirati dal commercio direttamente dal produttore. A dare la notizia è stato il Fatto Alimentare. Si tratta di una situazione molto delicata per l’azienda, perché si rischia di mettere in pericolo la salute dei consumatori.
E’ stata proprio l’azienda produttrice di barrette Ceralitalia I.D Spa con sede a Frigento, in provincia di Avellino, a raccomandare di non acquistare e soprattutto non consumare alcuni prodotti da loro prodotti per la presenza di una sostanza pericolosa al loro interno.
Quali barrette non bisogna consumare e perché
La segnalazione del pericolo è arrivata direttamente dal sito del Ministero della Salute. La segnalazione è stata effettuata per un semplicissimo ma terribile motivo: sembra proprio che all’interno di alcune barrette prodotte dall’azienda Cerealitalia ci siano alcune sostanze infestanti. In particolar modo, le barrette sono vendute al pubblico in confezioni da 126 grammi in totale, le quali contengono a loro volta 6 pezzi incartati singolarmente da 21 grammi ciascuno.
I lotti incriminati sono il L23150 con il termine minimo di conservazione (TMC) 30/05/2024, al gusto classico, ed è stato segnalato anche il lotto L23236 con il TMC 24/08/2024 al gusto cioccolato extra fondente e cocco. L’azienda stessa raccomanda i consumatori di verificare quali lotti siano stati acquistati, e di non consumare assolutamente le barrette che riportano quei codici. Meglio gettare tutto via per salvaguardare la propria salute, fino a quando la situazione non verrà ripristinata.