Monica Vitti, sputa la verità sulla presunta malattia: il dolore è davvero orribile | Ecco perché
L’attrice Monica Vitti è stata il simbolo del cinema italiano: ecco cosa è successo alla star e la verità sulla sua malattia.
Tra le attrici che hanno fatto la storia del cinema italiano c’è senza dubbio Monica Vitti, che è diventata il simbolo della commedia all’italiana, lavorando con attori e registi dal grande calibro.
Monica, infatti, è stata definita da Mario Monicelli come il quinto colonnello della commedia all’italiana, catalizzando l’attenzione del pubblico e della stampa italiana e internazionale che ha speso per lei parole di affetto, elogiandolo le doti artistiche e il talento indiscutibile.
Grazie alle sue capacità attoriali, infatti, l’attrice è stata in grado di portare sul piccolo schermo una rappresentazione a tutto tondo del mondo femminile, con ironia e seduzione, rappresentando le donne nella loro totalità.
Nel corso della sua carriera, infatti Monica ha interpretato donne di tutti i tipi, allegre e divertenti, ma anche forti e indipendenti e tristi e malinconiche, dimostrando così di sapersi adattare a qualunque genere e circostanza.
La carriera di Monica Vitti nel mondo del cinema
La carriera di Monica Vitti prende avvio nel 1953, dopo aver conseguito il diploma presso l’Accademia di arte drammatica. A distanza di due anni l’attrice fa il suo debutto nel mondo del cinema ottenendo una piccola parte del film Adriana Lecovreur di Guido Salvini.
Nel 1957 Monica viene scelta dal maestro Antonioni per doppiare Dorian Gray nel film Il grido e tra loro scatta immediatamente il colpo di fulmine che sarà il primo passo per allacciare una collaborazione sia professionale che privata che la porterà a diventare la grande star cinematografica che tutti noi oggi conosciamo. Antonioni e la Vitti, infatti, dal 1960 al 1964 hanno lavorato insieme in diversi film definiti la Tetralogia sull’incomunicabilità, in cui l’amore non ha gesto né verbo.
La malattia di Monica Vitti
La brillante carriera di Monica Vitti è stata segnata anche dalla comparsa della malattia: l’attrice, infatti, ha dovuto fare i conti con un disturbo degenerativo, chiamato Demenza a corpi di Lewy, dovuti ad un accumulo di proteina nel cervello che provoca disturbi nel linguaggio, nel movimento e apatia.
Proprio questa malattia l’ha portata a doversi ritirare dalle scene a vita privata, abbandonando così il mondo del cinema e della recitazione. L’attrice si è spenta poi lo scorso 2 febbraio 2022 all’età di 90 anni. La malattia ha accompagnato Monica per ben 20 anni e in tutto questo tempo ha potuto contare sull’appoggio del marito Roberto Russo che non l’ha mai lasciata sola.