Banconota strappata per sbaglio? Niente panico, puoi subito risolvere con questo trucco rivelatore
Cosa si fa nel caso in cu abbiamo una banconota rovinata o rotta e vogliamo utilizzarla? La soluzione è dietro l’angolo.
Sarà capitato a chiunque di ritrovare nel portafoglio o in tasca una banconota logora, o di averla ricevuta come resto in qualche attività commerciale. In altri casi alcuni di noi hanno conservato alcune banconote della vecchia lira e vorremmo convertirla in euro.
Alcune volte sono divise in due parti, tenute insieme dal nastro adesivo. Il problema è che le attività commerciali hanno tutto il diritto di non accettare banconote logore o strappate. Tale diritto spetta anche al cliente.
In ogni caso, bisogna far presente immediatamente al commesso che i soldi sono rovinati, così da poter ricevere un’altra banconota dello stesso valore di quella rovinata.
Se invece ci accorgiamo che i soldi sono rovinati una volta rientrati a casa, non ci spetta più la sostituzione. Cosa si fa in questi casi? Andiamo a vedere nel dettaglio come comportarci.
Cosa fare con le banconote strappate o danneggiate
Bisogna distinguere l’entità del danno: le banconote logore sono quelle rovinate da una fiamma, dall’umidità, danneggiate o strappate; le banconote mutilate presentano dei pezzi mancanti, come un angolo; quelle danneggiate sono solo sporche o macchiate. In questi casi è possibile andare in banca e versare l’importo per caricarlo sul conto corrente. Se la banconota viene rifiutata, si mette in atto una procedura per ricevere il cambio del denaro rovinato.
Sarà necessario recarsi in una qualsiasi filiale della Banca d’Italia. I soldi verranno esaminati dal personale, il quale valuterà l’intenzione del richiedete: se il danno è contenuto e il cliente chiede la sostituzione in buona fede, si procederà con il cambio; se il malintenzionato chiede del denaro nuovo, potrebbero trattenere le banconote danneggiate senza restituire nulla. E’ importante che per le banconote mutilate sia presente più del 50% del materiale stesso (alcuni potrebbero dividere le banconote appositamente per ottenere un guadagno con il cambio).
Cosa si fa nel caso di banconote e monete non più in uso?
In questo caso sarà necessario recarsi in una filiale della Banca d’Italia, chiedendo di convertire in euro le vecchie monete e banconote conservate, facendosi lasciare assolutamente una ricevuta scritta di diniego, interrompendo in questo modo qualsiasi termine di prescrizione.
Questa procedura potrebbe diventare rischiosa per coloro che hanno alte somme di denaro da convertire. In questo caso è il caso di inviare una diffida predisposta dall’Unione nazionale consumatori per avviare in maniera diretta delle azioni contro la Banca d’Italia nel caso in cui ci sia un rifiuto per la conversione del denaro.