Conto corrente, i tuoi risparmi sono a rischio: con questa richiesta sapranno tutto di te | Difenditi così
Il Grande Fratello può entrare anche nel monitoraggio dei conti correnti bancari e quindi bisogna fare molta attenzione
Adesso, con tutti i processi telematici e con l’uso delle monete elettroniche, ormai non c’è più nessuno che può permettersi di non aprire un conto bancario e di tenere i soldi sotto al materasso. Al di là dei benefici che possono esserci dietro ad una qualsiasi apertura di conto corrente, c’è comunque la sicurezza che i soldi depositati sono al sicuro.
O almeno così si crede. E, a dire la verità, per la maggior parte dei casi di tratta proprio di questo. Una volta depositati, i nostri soldi sono (pressochè) intoccabili. E se, disgraziatamente, accedesse qualcosa che danneggi la banca, esempio una rapina o un tracollo finanziario, i nostri soldi ci verrebbero risarciti. O almeno così si spera.
In ogni caso, adesso come adesso, la gran parte degli italiani possiede un conto corrente. Intestato in banca o alle Poste, il risultato non cambia. C’è un elemento che, comunque, ci deve far pensare, al di là della messa in sicurezza del nostro patrimonio personale. Ovvero, i rapporti finanziari erano un tempo considerati informazioni strettamente personali e private, ma già da alcuni anni non è più così.
Come si può sapere se una persona ha il conto corrente
Arrivare a scoprire se una persona ha un conto corrente non è così difficile. Infatti, basta munirsi di un titolo esecutivo, cioè un atto in cui il giudice stabilisce un obbligo in capo al debitore e consente al creditore di agire anche in via forzata per l’adempimento. Per ottenere il titolo esecutivo bisogna provare il credito con alcuni accorgimenti.
Il credito si prova infatti attraverso la condanna al pagamento, anche se è in corso un appello (purché il giudice non ne abbia decretato la sospensione) oppure con la presenza di un contratto o un decreto ingiuntivo a cui non sia stata presentata opposizione entro 40 giorni dalla notifica o con valore provvisoriamente esecutivo. Infine, attraverso un’ingiunzione di sfratto.
Come accedere alle informazioni sul conto corrente
Adesso è aumentata la trasparenza sui rapporti economico-finanziari rispetto ad un tempo, ma comunque sono dati sensibili e spesso secretati. Tra i soggetti legittimati a visionare le informazioni c’è infatti l’Agenzia delle entrate, che ad esempio può confrontare i pagamenti in favore di professionisti e le corrispondenti fatture, e l’Agenzia delle entrate riscossione. Quest’ultima può accedere a informazioni limitate, necessarie per eventuali pignoramenti.
Ma anche un creditore privato, se ritiene di essere stato ingannato, può chiedere informazioni finanziarie, applicando una specifica procedura che viene attivata allo scopo di pignorare i beni del titolare del conto corrente. C’è da dire che è invece possibile opporsi alle intimazioni di pagamento (se ritenute infondate o scorrette), pagare il debito, trovare un accordo per il pagamento.