Elon Musk non è più il più ricco al mondo, primato raggiunto da un nuovo imprenditore: il patrimonio è pazzesco
Essere ricco come Re Mida a volte non basta, se qualcuno ti ruba lo scettro; è quello che è accaduto a Elon Musk.
Elon Musk, che tra i numerosi titoli vanta quello di essere l’amministratore delegato di Tesla, nel 2023 secondo la rivista Forbes era l’uomo più ricco al mondo con un patrimonio stimato di 204,5 miliardi di dollari.
Elon per la sua attività imprenditoriale ha avuto numerosi riconoscimenti: il premio George M Low Space Transportation Award, per i suoi contributi nei mezzi di trasporto spaziale commerciale a costi contenuti, ed è stato riconosciuto leggenda vivente dell’aviazione, per aver creato il successore dello Space Shuttle.
Egli è indubbiamente una delle persone più influenti del pianeta, impegnato per la svolta green, è uno dei sostenitori della carbon tax, una tassa maggiorata per tutti quei mezzi che producono residuali inquinanti, anche se la Tesla gode di quelli che vengono definiti crediti di carbonio, ovvero la possibilità di inquinare fino a una certa quantità e ha usufruito di agevolazioni fiscali in California guadagnando miliardi, per implementare l’acquisto delle auto elettriche.
Questo fa sicuramente di lui un ipocrita, ma resta un uomo d’affari e un capitale come il suo non si raggiunge senza compromessi, questo è un dato di fatto.
Primato rubato
Il suo rivale per il primo posto come uomo più ricco del mondo è il re del lusso Bernard Arnault, che ogni anno si contende il podio con Musk, alternandosi di volta in volta con lui per la medaglia d’oro della ricchezza.
Come cantavano gli Abba in una vecchia canzone, è sempre estate nel mondo dei ricchi e, quando si parla di miliardi di dollari, risulta difficile immaginare le esigue differenze di capitali per cui questi due uomini si contendono il ruolo di uomo più ricco del mondo.
Il Goldfinger degli imprenditori è Bernard Arnault
Meno conosciuto ai tabloid rispetto a Musk, ma con un patrimonio stimato di 207,8 miliardi di dollari Bernard Arnault è il presidente di LMVH, una multinazionale francese proprietaria di brand del lusso come Vuitton, Dior, Fendi, Guerlain, Marc Jacobs, Givenchy, Kenzo, Tiffany, Bulgari, Moet & Chandon e Veuve Clicquot solo per citarne alcuni.
Arnault con una mossa strategica controlla l’azienda sia direttamente con il 5% della azioni sia con il 42% della azioni della Dior ( che permette vantaggi fiscali di livello), ha il controllo assoluto del mercato del lusso e l’arguzia di Arnault negli ultimi anni ha permesso alla società di crescere continuamente, permettendo al suo presidente di coltivare il suo hobby per l’arte.