Carta Dedicata a Te, oltre questa data diventa solo un pezzo di plastica: in pochi istanti perdi 400 euro
Prestate attenzione al calendario o la Carta dedicata a te perderà il suo valore economico e non servirà a nulla.
La carta dedicata a te è un contributo di quasi 400 euro da spendere in generi alimentari di prima necessità, è ritirabile presso gli uffici postali ed è stata fortemente voluta con la nuova legge di bilancio per dare un aiuto ulteriore per le famiglie particolarmente in difficoltà.
E’ un benefit di sostegno per i meno abbienti, anche se alla fine è un bonus di 2,20 euro al giorno, lo Stato offre poco più di un caffè giornaliero, a dimostrazione che i fondi sono molto esigui per dare un sostegno concreto.
Comunque è meglio del nulla e dell’indifferenza, dato che comunque almeno questi soldi permettono alla famiglie di fare due o tre spese complete e sostanziose per sfamare i propri cari.
La burocrazia non è stata chiarissima e ci sono termini da rispettare, perché altrimenti la card perderà il suo valore, non scordate di segnare le date sul calendario.
La scadenza per usare il saldo della carta dedicata a te
Le famiglie che beneficiano di questa card, hanno un tempo limite entro cui utilizzarla, perché non ha durata infinita, quindi dopo una certa data non avrà più valore.
Dato che la social card permette di acquistare non solo beni alimentari di prima necessità, ma anche benzina o abbonamenti per i mezzi pubblici, è bene che usufruiate del vostro bonus prima che scada, perché vi assicura un momento di respiro economico per alcuni servizi primari, in un momento molto buio per le economie dei singoli nuclei familiari.
Il tempo per l’uso della social card sta per scadere
Il termine ultimo per utilizzare l’importo a disposizione sulla vostra carta è il 31 marzo 2024, dopo questa data le cifre non utilizzate torneranno nelle mani del Ministero dell’Agricoltura a cui è stata affidata la gestione di questo bonus.
Non è ancora stato reso noto cosa accadrà alla cifre residuali, l’idea più gettonata è che potrebbero essere in un secondo momento ricaricate sulla card. Ciò sarebbe possibile, dal momento che la carta ha una scadenza lunga, fino al 2028, rispetto al termine ultimo per usare le 400 euro previste dalla legge di bilancio, quindi non avrebbe senso privare le famiglie di un benefit che non hanno ancora totalmente speso. Per ora queste sono solo congetture, si attende un decreto, per comprendere che fine farà il denaro non ancora usato.